Ecco a voi i tutti gli artisti protagonisti dell’edizione 2024 del Festival di Vernasca.
Acrobati, comici, mangiafuoco e molto altro; ne abbiamo per ogni gusto ed età!
Scopriteli tutti!
E’ nel cuore dell’uomo che la vita dello spettacolo della natura esiste; per riuscire a vederlo, bisogna sentirlo
Made with Love & Music by Emiliano Fassina
“Afuma” in africano è una pianta simile alla felce, che cresce adesa agli alberi senza cadere mai. Simboleggia il trampoliere, l’uomo che non cade, colui che resta in aria
La pratica dei trampoli togolesi è una specialità della regione di Atakpamé, principale città del popolo Ifè. Qui cresce un legno particolare, flessibile e resistente, che permette di realizzare palafitte tradizionali che possono raggiungere fino a cinque metri di altezza. I trampolieri, detti anche “omoni grandi”, o anche “gambe di legno”, devono, per rispettare la consuetudine, saper eseguire figure precise, il cui simbolismo accompagna le cerimonie rituali legate a questa pratica.
Arricchiti dalle varie influenze delle loro pratiche successive e dei loro soggiorni all’estero, gli artisti “Afuma” sono orgogliosi di presentare una troupe capace sia di scoprire le tradizioni secolari dei trampolieri sia di offrire spettacoli del tutto originali, sia nel campo del circo che in creazioni che collegano la loro arte alla danza contemporanea, allo spettacolo di strada o al teatro.
Attore, clown, mimo, performer. Originario del lago di Garda, scopre ben presto la passione per il teatro e l’arte circense. Giocoliere autodidatta, si specializza tra Italia e Francia in mimo, clown, slapstick e commedia dell’arte con maestri quali Eugenio Allegri, Paolo Nani, Jef Johnson, Gonzalo Alarcon, Stephane Filloque, Les Rois Vagabond. Dal 2016 ha preso parte a numerosi spettacoli e performance in qualità di attore, acrobata, danzatore, giocoliere e clown collaborando con compagnie italiane ed estere. Selezionato nel 2020 per il progetto Beta Circus, programma europeo di formazione in magie nouvelle, porta avanti una ricerca artistica basata sulla contaminazione tra le diverse discipline.
Cuore del suo show è un grosso cubo nero da cui spunta una bizzarra valigia e dalla valigia un eccentrico personaggio. “From a Suitcase” è il one mime show di un mimo tanto elegante, quanto strampalato, che accompagnerà il pubblico in un mondo ribaltato dove anche gli oggetti più comuni, come un rotolo di scotch o una busta delle lettere, cambiano natura e diventano gioco. Gag ed illusioni tradizionali faranno da trampolino a rotture e sorprese originali, mescolando teatro fisico, giocoleria, manipolazione d’oggetti, improvvisazione e destrezze varie
Concerto acrobatico? Giocoloeria “clownesca”? Danza equilibrista? No! Semplicemente “Cie Zec” la Compagnia Zenzero e Cannella. Quando due personaggi eccentrici ma totalmente dediti all’arte performativa si uniscono per caso, sappiamo già che il risultato lascerà tutto il pubblico a bocca aperta: Nicolò e Magdalena sfidano di continuo la gravità e la forza fisica per creare delle situazioni tanto incredibili quanto estremamente divertenti.
Ma non è finita qui: come portare uno spettacolo già di suo brillante ed esplosivo verso un livello superiore? Semplice, rendendolo pure un concerto live! “Sì, con chi?”, si chiedono. E proseguono: “Bisognava trovare un musicista con abilità teatrali acrobatiche, entusiasta e disponibile. Sfortunatamente, c’era solo Giacomo.”
Ed eccolo lì, il polistrumentista perfetto a completare i Cie Zec in un trio così poliedrico, festoso e sorprendente che vi farà innamorare tutti quanti, caro popolo del Bascherdeis.
A Vernasca, porteranno il loro spettacolo più recente “La 8ème balle”, tutto per voi!
Gambe in spalla e testa fra le nuvole…o fra le bolle! Ormai una garanzia di divertimento per grandi e piccini, per gli animi sognatori e per quelli più austeri e seriosi, gli spettacoli di Gambeinspalla lasciano tutti, ma proprio tutti con un sorriso fanciullesco disegnato nei loro volti. Immaginate un personaggio…ma che personaggio? Un mimo, un clown, un giocoliere? Facciamo tutto questo, il suo carretto d’altri tempi e tutta la capacità di farvi stare con il naso all’insù a guardare bolle di sapone, grandi e piccole, che sembrano avere un’anima, raccontare ognuna una storia, vederle scoppiare in una nube di fumo avvolte in uno scenario di malinconica e sognante comicità. Sembra paradossale, vero? Eppure tutto questo diventa fanciullesca realtà ad ogni rappresentazione de “Il Sogno”.
È anche con Gambeinspalla e il suo magico carretto venuto dal passato che potremo assaporare una vera performance da artista di strada al Bascherdeis, perché in un unico spettacolo riesce ad abbracciare spettatori di ogni genere che di sicuro, la notte, non mancheranno di sognare.
Con il suo minimalismo e l’essere completamente bianco … in principio …, persegue un concetto completamente diverso rispetto alle altre sue figure, che in termini di costume e maschera sono progettate in modo molto più elaborato e complicato. E’ la genialità dell’idea che qui fa la differenza. La figura, inizialmente tutta bianca, si rivela una superficie di proiezione vivente per il pubblico, che inizia a dipingere BLANKO secondo le proprie idee utilizzando i colori e i pennelli forniti. Mentre le prime pennellate di solito arrivano con un po’ di esitazione, la performance man mano che va avanti si trasforma in un vero e proprio evento. BLANKO viene dipinto ancora e ancora con nuovi strati di colore finché alla fine viene creata un’opera d’arte moderna che Jackson Pollock, non avrebbe potuto progettare con maggiore fantasia…!” Il 29 settembre 2013 si è svolto il Campionato Mondiale delle Statue Viventi luogo di nuovo ad Arnhem, nei Paesi Bassi. Ha entusiasmato il pubblico e convinto talmente tanto la giuria di esperti, tanto che l’artista berlinese si è aggiudicato il premio nella categoria “Concept” che è in pratica il premio della critica e, inoltre, la vittoria assoluta. Non accade così spesso in nessuna forma di arte dove esiste una giuria di esperti, ed un voto popolare, che le due idee coincidano, quando rarissimamente si verifica è perché il genio si manifesta.
Un “Clown” che ama l’inaspettato, ama arrivare dove non è atteso e sdrammatizzare. Nessuno dovrebbe prendersi sul serio. Lui ama il pubblico semplice, quello a cui piace essere sorpreso ed ha un gran voglia di ridere.
In “Tip Tap Poum” arriva un personaggio eccentrico e delirante che usa come scarpe da tip tap, pentole, cucchiai, piatti ed altri elementi sonori. Trasforma lo spazio in uno strambo concerto teatrale, in un’orchestra molto, molto speciale. Uno spettacolo originale, innovativo e interattivo! Senza parole, senza scritti, fresco e spontaneo.
Uno show super premiato, uno spettacolo tradizionale (con qualche migliaio di anni di storia) che comprende acrobazie, equilibri, recitazione, giocoleria, trasformazione e tanto altro. L’appellativo di “super acrobata cinese” si riferisce al fatto che le sue esibizioni sono modernizzate e sofisticate per il pubblico di tutto il mondo. Si esibirà in una serie di numeri dove occorre una straordinaria abilità! Volto Magico – una magia incredibile ma tradizionale tratta dalla storia “Xiyouji” (Viaggio in Occidente). Nessuno sa come faccia! Maestro della frusta – dimostrerà delle super abilità con la frusta! Potete divertirvi aiutandolo sul palco. Giocoleria ma con pentole enormi e pesantissime, non si tratta solo di giocoleria tradizionale, ma anche di un’esibizione divertente e di un’abilità fuori dal comune. In piedi su sedie impilate: un’esibizione di equilibrio supremo! Ma non solo equilibrio anche forza e coordinazione sovrumane. Questo è davvero il super acrobata numero uno mondo. Solo per voi in questa versione rivista e corretta con numeri sensazionali di Rola Bola da parte di un alto grande artista Mae Janle.
Alex Piras è un artista di strada. Ha trent’anni, vive in un camper, ed ha fatto innumerevoli lavori. A Barcellona, quasi per caso, qualche anno fa ha scoperto le marionette, e se n’è innamorato. Ha modificato ed arricchito la struttura tradizionale del bilancino, mettendo la sua abilità manuale, maturata nell’attività artigianale, al servizio della sua sensibilità e fantasia.
Nella breve, poetica performance intitolata Tic tac non è difficile riconoscere gli echi di una tradizione figurativa spagnola: dai Capricci di Francisco Goya, alle suggestioni metafisiche di Salvador Dalì: una sveglietta da tavolo che balla su lunghe, esili gambe; una piuma che vola; uno scheletro che danza con spassosa leggiadria, rincorre un naso rosso da clown e, con la mano, sfila delicatamente una rosa dal suo piccolo vaso.
Il suo intento è di indagare sulla tematica del paradosso e della trasformazione.
La Sand Art è una delle nuove forme d’arte più interessanti dell’ultimo decennio. Una nuova tendenza che si è rapidamente diffusa in tutto il mondo. Fatmir crea con le sue mani disegni straordinari ed unici in grado di coinvolgere persone di tutte le età, trasportando il pubblico in una trance magica di grande impatto visivo ed emotivo. Quest’arte non conosce barriere culturali, affascina i sensi, diventando così indimenticabile. I disegni sulla sabbia sono accompagnati da una bellissima musica, in perfetta sincronia con il movimento della mano dell’artista, che dà l’illusione di una danza. Ora è un artista affermato che ha diverse apparizioni televisive e che sta anche lavorando con diverse importanti compagnie internazionali, in tutto il mondo.
Il mistero che da tempi immemori avvolge il fuoco; il coraggio di affrontarlo, di controllarlo, di renderlo fidato alleato in una danza di esotica ed esoterica passione. Un fuoco interiore, “Inner Fire”, come il titolo dello spettacolo che vi stiamo presentando, è ciò che Lucia Vendlova, in arte Igniferi, sprigionerà illuminando la buia notte del Bascherdeis.
Armi fiammeggianti disegneranno mistiche proiezioni dell’introspezione dell’artista, accompagnate da musiche misteriose e tribali. Come un ponte che collega la vita e la morte, l’arte e la realtà. Un colpo di spada che fende ciò che siamo abituati a vedere con i nostri occhi, da quello che sentiamo essere il nostro vero sé.
Nata a Praga nel 1984, Lucie dal 2008 ha fondato e collaborato con numerose compagnie artistiche e teatrali unite dall’attrazione per il fuoco come medium artistico. Al Bascherdeis presenterà “Inner fire”; preparatevi, sarò uno spettacolo di passione infuocata.
Jorik C’è è un’artista di circo contemporaneo. Si esibisce in tutto il mondo con spettacoli di monociclo su corda molle, con giocoleria, portando la sua tecnica a livelli sorprendenti in Europa.
L’attrazione per l’acrobatica, il salto e tutti i giochi di abilità si sono manifestati in lei fin dal suo primo passo.
Si specializza come autodidatta nella disciplina di corda molle, cui aggiunge il monociclo molto prima dell’ avvento degli smartphone, e quando ancora le email le usavano solo in pochi. Era una cosa davvero eccezionale da vedere!
Nell’agosto 2015 Jorik riceve una telefonata.
Romeo Zanaboni, ricordandosi di lei dopo tanti anni, la contatta per l’esibizione inaugurale del “Petit Cabaret 1924” a Milano. La collaborazione con il “Petit Cabaret 1924” è fortunatissima e Jorik diventa l’indiscussa “Stella del Petit”, ribattezzata prima dal pubblico e poi dai giornali come “La Tigre di Bologna“.
Il suo spettacolo si è affinato sempre più negli anni fino a diventare un incredibile strumento di precisione per l’ intrattenimento.
Edward mani di forbice è un essere dolce, eccentrico e adorabile. Invece delle mani ha forbici. Il suo aspetto fisico provoca stranezze, ma il suo modo di essere incanta!
Questo adorabile personaggio del film di Tim Burton arriva dallo schermo del cinema alla vita reale per interagire con il pubblico attraverso la mimica con l’espressione del corpo e del viso. Porta le sue forbici affilate per giocare con te! Sei sveglio per un taglio di capelli o un abbraccio forte?
La performance di Edward mani di forbice consiste nella rappresentazione del famoso personaggio del film di Tim Burton, di cui l’artista produce la caratterizzazione e i costumi fedeli al film originale.
Euzebio da al pubblico l’opportunità di interagire con i personaggi del cinema nella vita reale. Gli piace coinvolgere il pubblico in dinamiche partecipative, rendendo il suo spettacolo un “happening”, una performance improvvisata, dove gioca con ogni persona individualmente, facendo sentire speciale il pubblico e rendendolo partecipe attivamente al suo show. Ama il mondo del “Fingere” e far rivivere a tutte le persone un momento di infanzia attraverso la loro immaginazione con l’aiuto dei suoi fantastici personaggi, trasformando ognuno in un bambino!
Con i suoi personaggi, Euzebio ha vinto numerosi premi in Festival internazionali. Dal 2009 ad oggi, è la statua vivente ufficiale delle Ramblas di Barcellona, selezionata direttamente dalla municipalità della città catalana.
Pochissimi membri del mondo della commedia sono degni del titolo di “genio”; Chris Lynam non è uno di questi ma ci va dannatamente vicino. Lui è famoso per molte cose, ma soprattutto per aver portato il suo marchio di umorismo folle a un pubblico ignaro. La sua commedia è selvaggia ed emozionante, e spinge la varietà fino ai suoi limiti. Ogni spettacolo può includere acrobazie, stravaganti aperture operistiche e orchestrali, sassofoni volanti e qualsiasi altra cosa che possa scaturire dall’immaginazione inutilmente ampia e vivida del signor Lynam. Con una squisita conoscenza del grottesco, sovverte febbrilmente le tradizioni dello stand-up da più di trent’anni. La sua reputazione di imprevedibile caos comico lo ha spinto ai quattro angoli del globo, e gli spettatori e i partecipanti al pubblico qui e in tutto il mondo sono rimasti inorriditi e incantati dalle sue buffonate televisive e dalle sue esibizioni sul palco.
Dalla propria nascita nel 2010 la compagnia manoAmano ha all’attivo più di 1000 rappresentazioni con i suoi due spettacoli (KINEMATOS e NOSO3), partecipando a più di 200 Festival, in 35 Paesi, 4 continenti, stupendo il pubblico in ogni parte del pianeta, amano essere parchi nelle parole e nelle descrizioni di loro stessi e fare parlare i fatti, nel loro caso questo straordinario show.
Dall’estremo Sud, manoAmano presenta il suo nuovo spettacolo, NOSO3, dove il movimento e l’emozione la fanno da padrone. Come marionette umane, i personaggi ci trasportano in un mondo onirico in cui gli oggetti sfuggono alla gravità e i corpi, all’ altezza, la sfidano. Un essere misterioso nasce tra le risate e ci invita a liberare la il cervello … La Compagnia di Circo ManoAmano non vola, sa che non lo farà mai, ma continua a provarci. Uno spettacolo da non perdere per nessuna ragione al mondo, ci sentiamo di spendere questo consiglio.
Due corpi in movimento e una corda verticale. Uno spazio vuoto che si rivela una matrioska di mondi possibili che si diverte a cambiare forma, cambiare regole, cambiare la relazione che ci lega. Uno spazio prezioso da allestire con cura e attenzione, la stessa che hanno i bambini quando si preparano a giocare.
“Resta” è un’esortazione a fermarsi, a rimanere, è una sosta, è “non te ne andare”; resta è esserci ancora.
Partendo da questa definizione, lo spazio diventa la stanza dei giochi di due bambine, un disegno tridimensionale che si fa e si disfa, una parte complessa, incerta e mutevole della relazione che lega due individui. La corda è un rompicapo, un mezzo di trasporto per andare e tornare, un legame che diventa visibile e tangibile.
LudiLò nasce dall’incontro tra Giulia Scudeletti e Chiara Gorrieri, entrambe genovesi, performer di acrobatica aerea da diversi anni, attraverso i quali hanno condiviso parte del lavoro di sviluppo tecnico e creativo personale.
Formatesi con diversi maestri e centri d’arte circense in tutta Italia, nel 2016 decidono di dare vita al duo, partendo dalla voglia di stare in due sulla corda, attrezzo che le rappresenta, e dall’urgenza di creare un contenitore di giochi, idee, ricerca, sviluppando una poetica comune di approccio alla creazione.
E’ un artista di circo contemporaneo e giocoliere ceco. Ha iniziato la pratica circense frequentando un corso di giocoleria nel centro circense Cirqueon di Praga, sviluppando allo stesso tempo l’acrobazia, il teatro fisico e il movimento in generale. Nel 2015 è stato accettato all’Accademia del Circo Moderno di Copenaghen, in Danimarca, dove ha imparato il lato tecnico della giocoleria e del movimento. Fa parte dello stimato Kompani Giraff svedese e ha preso parte a vari progetti artistici nella Repubblica Ceca e in Europa.
Il suo spettacolo, dal titolo “Collection” è molto particolare. Filip utilizza la giocoleria, la manipolazione di oggetti e il movimento come principali mezzi espressivi. Lo show presenta un collage astratto di scene e immagini ispirate alla necessità e alla futilità dell’arte. Filip Zahradnický crea il suo spazio dove arte astratta e oggetti particolari si uniscono per generare situazioni surreali che sfidano il genere dello spettacolo circense contemporaneo e dell’esposizione d’arte.
Magia, comicità, illusionismo, giocoleria e una grande capacità di saper coinvolgere il pubblico connotano lo show di Luca Regina; la naturale dialettica e la ventennale esperienza ne garantiscono invece l’alto livello qualitativo. Luca Regina è un onemanshow di visual comedy e magia comica, ma anche un bravissimo intrattenitore e presentatore.
Nei suoi spettacoli la tecnica comica e il senso del ritmo si legano indissolubilmente con una grande capacità di improvvisazione, tale per cui Regina riesce ad adattarli ad ogni tipologia di pubblico e contesto (che si tratti di una convention aziendale o un festival di arte di strada).
Un comico dissacrante, parte del cast di Magiko, varietà prodotto da Arturo Brachetti, un abile intrattenitore, un creatore di fantasia, uno spumeggiante comunicatore, un virtuoso del nulla, un illusionista alquanto ridicolo, un ricercatore dell’assurdo. Luca passa la sua vita facendo ridere e intrattenendo il pubblico di tutto il mondo: dall’Italia al Messico, dal palcoscenico televisivo di Zelig Circus agli Open Space di New Orleans. Pensa che la cosa più importante del mondo sia non prendersi troppo sul serio e ridere di tutto. Dal 1991 si esibisce in qualsiasi situazione immaginabile.